un mesetto fa ho avuto un'illuminazione: "in realta' io voglio una figlia, non una ragazza".
[scratch]
ora, come sono finito a pensare a questa cosa? fino a poco prima di incontrare la Cute Admin Intern, non sentivo lo stimolo che avevo con la Cutest, la voglia di aspettare, parlare con qualcuno, di mettermi in gioco, di mettersi a chiaccherare ed apprezzare ogni dettaglio di lei e della conversazione. Tutto small talk fatto con persone che non ne avevano voglia, e onestamente manco io.
E ti diro', onestamente non mi sono messo a pensarci piu' di tanto, ma e' solo uscito che non avevo questo stimolo. "mi piacerebbe tanto, sarei in grado di affrontarlo meglio". e rimaneva cosi', sommerso come un sottomarino, questo pensiero vagante nella mia mente. alla fine, non ricordo se prima di averla conosciuta o no, probabilmente dopo, ma mi e' venuto in mente questa frase cosi' per caso.
e in effetti, pensandoci, e' cosi':
- la Cutest era appena arrivata e non si trovava, e oltre ad essere la donna piu' bella che abbia mai visto, aveva bisogno di sfogarsi.
- la Cute Admin Intern sta appunto facendo il tirocinio, e' appena arrivata, e volevo darle supporto. e poi niente, mi ricordava troppo la Cutest, come viso, come portamento e come modo di far.
e proprio oggi, altra illuminazione. "i figli sopravvivono ai padri". ad un certo punto, i figli vanno via, diventano grandi, sono indipendenti. Giulia e' andata via. Laura finira' a fine luglio. Martina andra' via probabilmente tra due settimane.
ah, giusto, la Cute Aerodynamics Intern. una piccola digressione: e' una ragazza probabilmente un po' timida, introversa, ma che e' molto simpatica. onestamente mi piaceva la sua smartness, capacita' di rispondere a tono, reattivita'. non mi piaceva lei, boh, proprio mi sa troppo di bambina, anche fisicamente, nonostante abbia 24 anni.
fatto sta che se ne va anche lei. ovviamente non era interessata,
sarebbe stato piu' un esperimento che altro, ma un minimo di affetto
c'era. e anche per la Cute Admin Intern c'era stato un attimo di
sbandamento... ma ora e' con il ragazzo, a Roma. ci ho sperato, per un
attimo, la vita e' stata bella per una settimana. almeno ha parlato del
ragazzo prima che io potessi invitarla fuori ahahahahahahahaahhaahh
:smile_with_laugh:
ora devo capire come mai voglio guidare una persona a cui voglio bene, ma non essere insieme a lei nel creare il suo futuro, no, volevo dire il nostro futuro. probabilmente e' perche' mi sono sempre messo da parte. magari non penso di meritare di stare con una persona. vorrei, ma non posso. o forse perche' sono arrivato a quell'eta' in cui pensi che sarebbe ora di mettere al mondo un cucciolo di essere umano, ma l'idea mi spaventa a morte, e quindi vorrei poter avere la stessa esperienza con una persona gia' grande. potrei essere uno zio ahahahahahahahahahah. o forse non riesco a pensare che l'idea di creare un rapporto con un altro essere umano, un rapporto stretto come quello di "amore", si possa applicare anche a me. un po' come quando la nostra nuova collega mi ha chiesto se avessi una ragazza: non capivo la domanda. non capivo come mai potesse pensare di chiedermelo. non era ovvio che non fosse applicabile? e invece si', ma sono io che mi sono chiuso da solo questa possibilita', anche mentalmente. e se non ti sembra possibile, non lo sara'.