e niente, alla fine mi sono deciso e l'ho visto.
pensavo, forse speravo, nel finale triste, e invece abbiamo avuto un lieto fine, la redenzione, la possibilità di tornare indietro senza conseguenze.
mi sono immedesimato troppo nella protagonista.
ho pianto insieme a lei.
ho pianto insieme a lui.
quando lei è scomparsa, ho pensato "chissà cosa succederebbe se scomparissi anche io". tutti che ti vogliono bene, ti cercano.
oggi abbiamo ricevuto attoniti la notizia di un collega, è morto probabilmente per covid. aveva già alcune patologie gravi da gestire, ed era immunodepresso. oggi non abbiamo parlato del "bofonchiatore che parlava male e che rompeva alle macchinette del caffè", ma del "bravo ragazzo che si era rimesso a studiare perchè aveva abbandonato gli studi, che proponeva indovinelli ed era appassionato di Diablo". strano come uno debba morire, affinchè si ricordino delle cose buone che hai fatto.
lui timido e schivo, lei esuberante ma solo con quella persona in particolare. entrambi con un sacco di problemi, traumi. la morte del padre, l'abbandono da parte della madre. lei cerca una via di fuga, una persona che possa salvarla, come dice la sua amica - salvarla, come speravo che potesse fare la Cutest con me. lui ha bisogno di supporto, di qualcuno o qualcosa che lo ascolti e lo incoraggi.
quella lettera, così brutalmente esposta al pubblico, mi ha ricordato la mia stupidaggine. ogni tanto penso di chiedere scusa alla Cutest, ma non mi viene mai nè in mente nè la voglia di farlo davvero. e forse è meglio così, onestamente. ogni tanto la incontro, non sembra che mi odii particolarmente. chissà, forse non si ricorda nemmeno più. comunque boh, quest'anno il 26 cade di giovedì, e lei probabilmente è in smart working, quindi anche meglio - l'anniversario non verrà festeggiato.
avrei dovuto fare i lavori di casa, sabato viene un collega. gli ricorderò che può fumare liberamente, a patto di tenere la finestra aperta. invece, ho visto questo film. ci sta. ne avevo bisogno? non so. non penso. forse proprio per questo, che ne avevo bisogno. come dice il dottore, "quando prenderai in mano ["Lettera da una sconosciuta"], allora sarai pronto". forse sono pronto, forse no. è un passo avanti.