E ovviamente, mezzanotte è il momento ideale per ripensarci. Ripensare a quel momento così… particolare. Basta una internet radio, un cascamine e ritorna la necessità di scrivere. Non importa cosa, basta scrivere. Mekakucity Actors, Recover Decoration… e ti tornano in mente cose che volevi dimenticare.

La vedesti lì, mentre passava. Era strana, goffa, ma non ridesti. Era particolare, quel tipo che ti cattura, ti fa interessare. Rimanesti senza parole.

Lo stream è finito. Tutto finisce, ma tu hai bisogno di tempo. Più tempo, ancora, altro tempo. Metti un album che non hai sentito da ere, la OST di un gioco che ti era piaciuto tantissimo. Ti piace soprattutto la prima canzone, ritieni che (forse) sia la migliore canzone per aprire il cuore e sciogliere le dita sulla tastiera.

E ripensi: perché sto scrivendo tutto questo su internet? Non ho di meglio da fare? No, non ce l'hai. Non è il caso di lavorare, non è il caso di impegnarsi in attività troppo complesse. Decidi di lasciarti andare e scrivere. Che cosa strana, scrivere in un posto a caso, dove tutti possono leggere. Forse perché non vuoi parlare con nessuno di quello che ti succede. O forse ritieni che l'unica persona con cui parli non ti ascolta nemmeno.
Io, come narratore, non so dire se è vero o meno. Ti guardo, ma non so dare opinioni.Che narratore del cazzo.

Ed ora stai pensando che è strano, non sembra vero passare dai teoremi di algebra scritti da una mano veloce ed esperta su una lavagna al sistema di controllo di una mitragliatrice in tre anni netti. E ti ricordi che, forse, eh, magari, dovresti anche dare qualche esame, così per sport.

DopoRipple, foobar riproduce Seize the Day. Cogli l'attimo del disturbo di un alimentatore? Wow. Questa è deformazione professionale, caro.

E pensi che volevi scrivere qualcosa di interessante, ma te ne sei uscito con un post che definisci “scemo, inutile e sostanzialmente da buttare”, passando dal liberarti di un peso al ritenerti inutile e noioso. Better get running dalla tua mente. In effetti lo consigli un po’ a chiunque legga il tuo tumblr, ma quei pochi temerari che lo leggono (se lo leggono davvero) non si curano minimamente del tuo avviso.

So solo una cosa. L'emozione non ha voce, ma tu hai tanto da dire. Comincia a scrivere davvero, Ale.