Pensieri in libertà #6

Non credo che chiesi promesse al suo sguardo,
non mi sembra che scelsi il silenzio o la voce
quando il cuore stordì e ora no, non ricordo
se fu troppo sgomento o troppo felice.

Sentirsi inadeguati.
Un amico richiede un aiuto su questioni cardiache [gioco di parole :P ].
Tu, abituato a dare una mano ad altre persone, capisci che non puoi aiutarlo. Sei nelle sue stesse condizioni. Vorresti poterlo aiutare, ma non sai come fare.

Beh, se sapessi come risolvere, avresti risolto il tuo problema.
Il problema ricorrente, che eri quasi riuscito ad eliminare.
Pensavi di aver risolto, di averci messo una pietra sopra, che per te fosse passato, ma sai bene che Lei è ancora lì a tormentarti, anche se te sei riuscito ad ignorarla per una settimana.

E così sai che… che alla fine lo aiuti, gli dici cosa avresti fatto se ne avessi la possibilità. E rimandi tutto la soluzione del tuo caso ad una prossima volta, se mai ci sarà una prossima volta.

Lo aiuti perché un pò ti riconosci nella sua situazione, ma non sei sicuro di avergli detto la cosa giusta. E’ normale.

Dai, ora basta. Domani comincia una nuova avventura. C'è un vuoto? Riuscirai a colmarlo, troverai la medicina per il tuo cuore malato. Ora, però, concentrati su quello che dovrai fare domani. Rilassati.

E’ bello sapere che non sei il solo malato di cuore.