Pensieri in libertà #2

Disegnare è un pò come possedere.
Un bisogno naturale, fin dalla preistoria l'uomo ha sentito il bisogno di disegnare.

Disegnare Komugiko mi ricorda [nome]. E’ come possedere ricordi? O come possedere [nome], potendola disegnare?
nota: [nome] è lì perché non voglio inserire il nome della ragazza a cui sono interessato, non perché sia un discorso talmente facile da riciclare che ci sono addirittura gli spazi da modificare. inoltre rispetto troppo questa ragazza, talmente tanto che non voglio che si capisca chi è realmente.

La parte più divertente è fare il solito disegno, modificando di poco gli occhi. quando ho amato, ho amato dentro gli occhi suoi.

Pisa, scusa. Stavo scherzando. Luci al Fibonacci non ne accenderanno più.
Ecco, potrebbe essere una bella frase di addio.
Long goodbyes,
make me so sad.
I have to leave right now.
And though I hate to go,
I know it’s for the better.
Long goodbyes,
make me so sad.
Forgive my leaving now.
You know I’ll miss you so
and days we spent together.

No, non sto per buttarmi di sotto. Soltanto pensieri in libertà. Brutti pensieri.

Sono teso. Non so cosa fare. Da una parte [nome], dall'altra  l'opportunità di uno stage.
Da una parte l'università, la vita animata dalle risate di [nome] e degli altri, ma anche la stanchezza di un ambiente abbastanza staticoe poco attivo.
Dall'altra la vita da sviluppatore, qualcosa a cui che mi piace fare, e fare esperienza preziosa per un domani, ma senza la possibilità di frequentare le lezioni.
Long in the day
moon on the rise -
she sighs with a smile in her eyes.
In the park,
it’s late afterall,
she sits and stares at the wall.
And she recalls the day,
when she left home…

nota #2: non considerate quello sgorbio che ho postato qualche tempo fa -una settimana?- come un vero e proprio disegno. insomma, è orrendo, ma rimarrà lì a ricordo di un attimo di follia, non lo toglierò dal tumblr. ed è inutile che me lo diciate, so già di essere meno che mediocre nel disegno.