Quest’anno finisco il backlog dell’anno scorso (aka Pensieri in Libertà #19)
tl;dr io che scrivo un manifesto di ciò che voglio fare nel 2016.
Ps: io ricordo di aver scritto un post, l'anno scorso, che ora non ritrovo. non è qui, non è nelle note, non era nel blog tecnico che precedentemente tenevo su tumblr… boh. Non penso di essermelo immaginato.
Tra le tante cose che ho fatto l'anno scorso (arrivare fino a GN4 in CounterStrike, essere riuscito a vincere una maglia per aver fatto più di quattro PR su github, essere sopravvisuto a Colonia a Ferragosto, finire di subbare Hanayamata, aver visto funzionare $affare su cui ho lavorato personalmente) ho accumulato un sacco di cose da fare. Ho buttato un sacco di tempo nella riscrittura di vari progetti -o nell'inizio di nuovi!-, che ho ovviamente lasciato a metà. Ricordiamo ad esempio il povero nessuno
che sta ancora aspettando delle patch per rendere Nerdz interamente installabile da Docker, o Helltilt che aspetta più di 30 episodi da far adattare/checkare ad altre persone.
Mi sento in colpa per essere una persona che non riesce a tener fede agli impegni, in particolar modo a quelli presi con se stesso.
Non so cosa mi riserverà l'anno. Se potessi saperlo, non avrebbe senso stare qui a parlarne.
So che c'è un gran forse: non so cosa succederà ad Aprile. Ad Aprile si aprono due strade: o finisco di diventare un apprendista stregone e divento uno stregone a tempo indeterminato, o mi buttano fuori dalla Loggia degli Stregoni, così da poter tornare all'Accademia dei Maghi e laurearmi. Nessuno mi sta facendo sapere o intendere qualcosa. Ci sono vantaggi e svantaggi in entrambe le strade. La seconda, forse, sarebbe preferibile, ma chissà.
Ho pochi obiettivi per quest'anno: alcuni sono molto vaghi, altri più precisi e definiti.
Sii il cambiamento che vuoi vedere
Al di là della belle parole, vedo un sacco di cose nella Loggia degli Stregoni che non vanno bene. Faccio parte di un gruppo di stregoni che lavora su apparecchiature delicate, con requisiti particolari e che non possono avere errori grossolani… ma continuo a vedere persone che “tirano a campare”, scrivono codice buttando righe sulla tastiera e sperando che faccia quello che deve fare, ignorano qualunque guideline (MISRA-che?) o regola di buonsenso.
Ora, io non pretendo che i miei colleghi cambino, nè che da un giorno all'altro facciano come San Paolo e vengano folgorati dalla Luce del Bel Codice Sorgente sulla via di Damasco. Voglio piuttosto non essere ricordato per essere una persona del genere. Preferisco essere ricordato come un rompicoglioni che si impuntava sul “buon codice”, sugli “unittest” e sulle “best practices” piuttosto che uno che crea programmi fallati ma in poco tempo(!). La gatta frettolosa fa i gattini ciechi, ma i gattini ciechi saltano sulle mine.
Essere più organizzato
Questo è un problema che ho notato per tutto l'anno. Ho bisogno del mio tempo per fare le cose, ma ho notato che ne perdo altrettanto: le cose che faccio in 8 ore potrei farle in 4, 5 ore. Mi serve uno stimolo, un qualcuno o un qualcosa che mi dica “muoviti! fai! produci! sei lento! sto aspettando! ho bisogno di questa cosa!”. Tutto questo non vuol dire che mi piaccia vivere sotto pressione, ma ho bisogno di deadline, di scadenze ravvicinate, di feedback veloci… tutte cose che (per ora), al lavoro, non ho. E se non ce l'ho, me li devo dare da solo.
Dare priorità ai progetti esistenti, limitare quelli nuovi
Questa è una cosa fondamentale. Come dicevo prima, ho troppo backlog. Non posso sperare di riuscire a fare tutto quello che ho da fare ora e in più cominciare nuovi progetti personali.
Per quanto sia disponibile a supportare nuovi progetti in collaborazione con gli amici, non ho tempo per nuovi progetti personali che non si rivelino veramente necessari.
* /me aggiorna la board su Trello con una nuova idea irrealizabile. *
Molti progetti spariranno da github per finire su bitbucket o su installazioni private di gitlab o gogs. I pochi superstiti saranno messi sotto esame e verrà finalmente imposta una serie di azioni da fare per arrivare ad un MVP, o rendere tutto funzionante, senza inventare riscritture o altre cose irrealizzabili.
Scrivere almeno un post al mese sul blog tecnico
Il blog tecnico mi costringe a tenermi aggiornato e migliorare il mio inglese. Ovviamente il target è completamente diverso rispetto alle stupidaggini che scrivo qui una volta ogni tanto. Sono sicuro che avrò tante cose di cui parlare, basandomi sui problemi che dovrò risolvere al lavoro o nei progetti con gli amici.
Partecipare al 33c3 (o comunque fare un altro viaggio all'estero)
Come ho detto prima, quest'estate sono stato in Germania. Colonia mi è piaciuta tantissimo. E’ stato il primo viaggio all'estero, con un amico, [mal]organizzato da me. Quest'anno ho perso l'occasione di andare al 32c3, un raduno delle migliori menti europee che hanno deciso di dedicarsi all'hacking. Voglio assolutamente ritornare in Germania, o quantomeno uscire di nuovo dall'Italia. Il massimo sarebbe riuscire a trovare lavoro fuori, ma ci vuole ancora tanto, tanto lavoro prima di poter essere ad un livello tale da essere appetibile in un mercato europeo.
Sarebbe interessante anche partecipare attivamente a qualche community italiana, o anche solo locale.
Questo è un anno di transizione, in preparazione al 2017. Entro quell'anno, tante cose si saranno sistemate, tante faccende verrano affrontate e risolte. Voglio partire da una piattaforma stabile, senza catenacci che mi tengano fermo o non mi rendano capace di esprimermi e fare. In questo momento non è così, e il 2016 servirà per mettere a posto questa situazione. Godspeed.